È uno dei laghi più romantici d’Italia. Sul suo dolce litorale coppie di innamorati sospirano il loro amore, ma la sera il Lago d’Orta si trasforma. Pub, ristoranti e localini si vestono di brio e musica. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Venire in vacanza da queste parti significa fare un salto in un ambiente pulito, tranquillo e ricco di storia. Il Lago d’Orta è anche conosciuto con il nome di Cusio. Si trova in Piemonte, nelle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. È un lago prealpino, situato a 290 msl. A differenza degli altri laghi prealpini, ha un emissario a nord che attraversa la città di Omegna. Il clima è mite. Ospita rigogliosi boschi e l’agone, un pesce di lago in pericolo d’estinzione.
A spasso sull’isola di San Giulio
Di sicuro il primo posto da visitare è l’isola di San Giulio, nonché l’unica isola del lago d’Orta, a 400 metri dalla riva. Il suo passato è intrecciato di mostri e leggende. Si narra infatti che l’isola fosse infestata da strani esseri e che solo la presenza del santo, San Giulio, appunto, riuscì a liberarla, fondando poi una chiesa nella quale scelse di essere sepolto. Sull’isola domina l’abbazia benedettina Mater Ecclesiae. Un convento di clausura femminile aperto tutto l’anno, ad eccezione del mese di novembre. San Giulio è raggiungibile in traghetto o motoscafo e va visitata assolutamente a piedi. Una passeggiata rilassante tra la via del Silenzio e la via della Meditazione in uno dei posti più spirituali della zona, regalerà profonde sensazioni anche alle anime più inquiete. Da vedere il Palazzo dei Vescovi, vicino alla basilica, e la Villa Tallone, sede di concerti estivi.
Punti di interesse e cose da vedere
Orta San Giulio è il borgo più suggestivo sul Lago d’Orta. Sede di villeggiatura, la città è rinomata per essere uno dei punti panoramici più frequentati. È un comune molto piccolo che conta circa 1200 abitanti e fa parte dei borghi più belli d’Italia. Questo lo si capisce subito appena giunti nel posto. Dista 45 km da Novara e l’abitato sorge proprio di fronte all’Isola di San Giulio. Il centro cittadino è interdetto alle macchine e va quindi visitato a piedi. Le strade strette e i piccoli vicoli lo rendono un posto incantevole da fotografare e per i più fortunati anche da viverci. Soprattutto se si ama la tranquillità e il relax. Piazza Mario Motta è la piazza principale e anche quella centrale. Da qui partono le imbarcazioni dirette a San Giulio e ogni mercoledì si svolge un delizioso mercato. Da vedere il Palazzo della Comunità, di epoca rinascimentale, e la Casa dei Nani, la più antica casa di Orta.
In una splendida posizione panoramica troviamo il Sacro Monte d’Orta, dove 20 cappelle, costruite intorno al 1590, narrano la vita di San Francesco. La zona è anche Riserva naturale e si estende per diversi ettari di bosco. Bello immergersi in una natura incontaminata dove spiritualità e architettura sembrano essere nate dalla stessa mano. Le cappelle sono aperte tutti i giorni dell’anno, tranne a Natale, S. Stefano, Capodanno, Epifania e il 31 dicembre. Orario: 9-16,30 (inverno); 8.30-18.30 (estate).
Nella parte sud orientale sorge il Castello di Buccione, nella frazione di Gozzano, più conosciuto col nome di Torre di Buccione. Un mastio di oltre 23 metri di altezza circondato da una cinta muraria rettangolare. Una curiosità: la campana posta sopra la torre ritornò a suonare, dopo anni in cui era rimasta rotta, il 4 novembre del 1918, per annunciare la fine del primo conflitto mondiale. Venne poi spostata durante la seconda guerra mondiale presso la sede del municipio d’Orta. Solo nel 2005 è ritornata sulla torre.
Poco distante troviamo Gozzano, facilmente raggiungibile sia da Milano che da Novara. Nella sua frazione di Buccione sono presenti le spiagge più affollate della zona. Ci si ritrova in estate per un tuffo in lago, prendere un aperitivo o anche mangiare una pizza su uno dei ristornati con vista panoramica che si trovano nel posto. Gozzano è una città molto tranquilla e accogliente. Interessante da vedere è la Basilica di San Giuliano, del ‘700, che ospita dipinti di Lorenzo Peracino e Giovanni Battista Ronchelli. Splendido il suo campanile romanico e l’oratorio di S. Gaetano a pianta ottagonale. Merita una visita il Palazzo Vescovile, la chiesa della Madonna del Boggi, la chiesa di San Lorenzo e la chiesa di Santa Maria di Luzzara.
Non dimentichiamo il piccolo borgo di Omegna. Se non altro per ammirare le vie strette e caratteristiche. Passeggiare nella tranquillità di un luogo immutato nel tempo. E ammirare le belle scoperte artistiche che questa piccola cittadina nasconde. Fra tutte la Porta Romana, l’ultima rimasta delle cinque porte di accesso al centro abitato, e la chiesa di S. Ambrogio, il cui interno è in stile barocco. Il cuore del centro storico, nonché meta di visitatori e turisti, è il Largo Cobianchi, dove risiede il Palazzo del Pretorio e che si trova nelle vicinanze del famoso borgo dei pescatori, con la tipica forma a pettine.
Come muoversi e spostarsi
Arrivare al Lago d’Orta è relativamente semplice. La zona è ben collegata con le principali arterie stradali e la vicinanza a Milano e Torino lo rende di sicuro un punto di facile accesso. La strada statale n. 229 costeggia il lago e procede parallela alla linea ferroviaria Novara-Domodossola. Il Servizio di navigazione Lago d’Orta collega Orta, Isola di San Giulio, Omegna, Buccione, Lagna, Pella, Ronco. Attivo soprattutto in estate. L’autostrada A26, uscita Borgomanero, conduce a Gozzano e da lì spostarsi sulle altre sponde del Lago d’Orta è un gioco da ragazzi. Le strade sono ben tenute e a scorrimento veloce. La zona è vicina anche agli aeroporti di Malpensa e Linate.