Le Cinque Terre, guida di viaggio Monterosso al Mare

Nella parte più occidentale delle Cinque terre troviamo Monterosso al Mare, un piccolo borgo marinaio tra la punta del Mesco e l’isola del Tinetto. Si caratterizza per una serie di terrazzamenti adibiti alla coltivazione del vino e dell’olio che cingono, come in un caldo abbraccio, l’intero paese. Le sue spiagge hanno fondali cristallini e sono attrezzate per accogliere i turisti balneari con tutti i servizi, ma è possibile visitare Monterosso al Mare anche fuori stagione e godere di un panorama mozzafiato che risente della ciclicità del tempo e non si mostra mai allo stesso modo. Da vedere: la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, il convento dei Cappuccini, la Torre Aurora, il Santuario di N.S. di Soviore e la casa del poeta italiano, premio Nobel per la letteratura nel 1975, Eugenio Montale.

Il Comune di Monterosso è servito dalla linea ferroviaria Genova – La Spezia. Chi viene in auto può prendere l’A12 e uscire al casello autostradale di Carrodano oppure di Brugnato e proseguire sulla strada provinciale per Monterosso.

Si sconsiglia tuttavia di raggiungere le Cinque terre in auto, le zone sono a traffico limitato e spesso non è facile trovare parcheggio. Alcuni alberghi mettono a disposizione dei clienti i propri parcheggi privati, sarebbe buona norma consultarli per verificare la disponibilità. Il modo più piacevole per vedere questi luoghi è arrivarci via mare, prendendo uno dei tanti traghetti che, soprattutto in estate, fanno spola fra un paese ed un altro delle Cinque terre.[:fr]Nella parte più occidentale delle Cinque terre troviamo Monterosso al Mare, un piccolo borgo marinaio tra la punta del Mesco e l’isola del Tinetto. Si caratterizza per una serie di terrazzamenti adibiti alla coltivazione del vino e dell’olio che cingono, come in un caldo abbraccio, l’intero paese. Le sue spiagge hanno fondali cristallini e sono attrezzate per accogliere i turisti balneari con tutti i servizi, ma è possibile visitare Monterosso al Mare anche fuori stagione e godere di un panorama mozzafiato che risente della ciclicità del tempo e non si mostra mai allo stesso modo. Da vedere: la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, il convento dei Cappuccini, la Torre Aurora, il Santuario di N.S. di Soviore e la casa del poeta italiano, premio Nobel per la letteratura nel 1975, Eugenio Montale.

Il Comune di Monterosso è servito dalla linea ferroviaria Genova – La Spezia. Chi viene in auto può prendere l’A12 e uscire al casello autostradale di Carrodano oppure di Brugnato e proseguire sulla strada provinciale per Monterosso.

Si sconsiglia tuttavia di raggiungere le Cinque terre in auto, le zone sono a traffico limitato e spesso non è facile trovare parcheggio. Alcuni alberghi mettono a disposizione dei clienti i propri parcheggi privati, sarebbe buona norma consultarli per verificare la disponibilità. Il modo più piacevole per vedere questi luoghi è arrivarci via mare, prendendo uno dei tanti traghetti che, soprattutto in estate, fanno spola fra un paese ed un altro delle Cinque terre.:

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